Non è inverno senza cappotto (parte III)

Cappotto  lana baveri e cinta.

Ogni donna ha nel proprio armadio un capo "serio", uno di quei capi che non indossi tutti i giorni (perché è sprecato!) ma che metti solo in certe occasioni. E...una volta arrivato l'inverno, come fai a tenere chiuso nell'armadio proprio il cappotto nero?? Impossibile perché il cappotto nero rappresenta il capospalla elegante per eccellenza, quello che non vediamo l'ora di sfoggiare durante le festività natalizie.
Oggi vi propongo una rivisitazione tutta moderna del classico cappotto nero, per tutte le donne che amano essere eleganti pur conservando uno stile casual! La mia scelta è andata su un cappotto misto lana che arriva al ginocchio (quindi più caldo e avvolgente rispetto ai giacconi che ho postato fino ad ora) con baveri ampi, insomma, il cappotto che sembra una vestaglia ma non lo è! ;-) E infatti, se vogliamo evitare l'effetto "mi sono appena alzata dal letto", scegliamo pure questo modello ma facciamo attenzione al colore: preferiamo il nero o i colori decisi piuttosto che i colori pastello che potrebbero far pensare troppo ad una vestaglia per casa! ;-)

Vero must della stagione, questo modello può essere indossato dalle donne di tutte le età. La cintura legata in vita (molto femminile) sta bene a chi ha la vita minuta; chi ha qualche chiletto in più  può sempre scegliere di indossarlo aperto, di lasciarlo cadere morbido e di non legare la cinta, senza per questo rinunciare alla propria femminilità. L'accessorio giusto per questo cappotto non è - ahimè! - la sciarpa ma un bel paio di guanti: vanno benissimo i guanti colorati così diamo un tocco di  allegria al nostro outfit. E - sentite un po' che finezza! - se i guanti sono in finta pelle richiamano pure i bordi delle tasche del cappotto! Alle fashion victims più agguerrite consiglierei un bel cappello a falda larga...troppo chic!

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